La mostra “Aldo Rossi e la Ragione. Architetture 1967-1997”, curata da Cinzia Simioni e Alessandro Tognon con la Fondazione Aldo Rossi, presenta la selezione delle architetture progettate e costruite dall’architetto milanese che costituisce ancora oggi un riferimento imprescindibile per la ricerca e lo studio della scienza urbana.
Allestita nel magnifico Salone di Palazzo della Ragione, uno degli archetipi architettonici di Rossi, l’esposizione si sviluppa cronologicamente dagli anni Sessanta agli anni Novanta, attraverso oltre 140 opere originali tra studi, dipinti, disegni e modelli: dal Monumento ai Partigiani di Segrate (1965-1967) alla Scuola elementare “Salvatore Orrù” di Fagnano Olona (1972-1976), dal Municipio di Borgoricco (1983-1988) alla ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia (1996).
L’estesa cronologia progettuale presenta 40 architetture diverse e si arricchisce di alcuni oggetti di design, degli scritti e dei documenti fotografici e filmici. Al suo interno, quattro progetti sono sviluppati in altrettante sale e presentati attraverso gli studi, i disegni, i modelli, i reperti e i documenti video. Le quattro architetture emblematicamente conducono il visitatore dagli esordi di Rossi, con il Cimitero di San Cataldo a Modena (1971-1978), all’affermazione della sua iconicità, con il Teatro del Mondo a Venezia (1979), fino all’internazionalizzazione con il complesso alberghiero “Il Palazzo” a Fukuoka (1987-1989) e il progetto di concorso per il Deutsches Historisches Museum di Berlino (1988).
Il display riunisce studi, maquettes, dipinti, prototipi di design, libri, riviste e fotografie originali provenienti da istituzioni italiane e internazionali, da archivi e musei aziendali, tra cui: ASAC, Biennale di Venezia; DAM – Deutsches Historisches Museum, Francoforte; Dipartimento di architettura Università di Bologna; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo Roma; Università IUAV, Venezia; Archivio Longoni, Cantù; Museo Alessi, Crusinallo; Museo Molteni, Giussano, oltre che da collezioni private italiane e internazionali.
“Aldo Rossi e la Ragione. Architetture 1967-1997” è promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, con la collaborazione curatoriale e scientifica della Fondazione Aldo Rossi e realizzata dall’Associazione Culturale “Di Architettura” con il sostengo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
“Aldo Rossi – commenta Alessandro Tognon, fondatore insieme a Cinzia Simioni dell’Associazione Di Architettura – è stato il maestro di molti di noi. Il suo insegnamento influenza ormai la crescita culturale di tre generazioni: i suoi colleghi e amici, i suoi allievi e oggi gli allievi di questi. La sua eredità culturale è oggetto di una continua rilettura e interpretazione perché, infatti, non è pensabile replicarlo senza correre il rischio di fallire in un’inutile imitazione. La sua visione umanistica trasversale e duttile lo pone oggi, dopo numerosi studi e una ricerca mai interrotta che ne ha svelato molti dei suoi aspetti, in una posizione di riferimento della cultura architettonica contemporanea. La sua vasta opera, direbbe Rossi come facente parte di un unico grande progetto, rivela invece molteplici declinazioni e apre ancora a rinnovate ipotesi di studio e analisi teoriche. Grazie ai suoi scritti e ai suoi progetti, l’insegnamento di Rossi traduce nella realtà attuale gli esiti di un’intera stagione ritenuta fondativa per la cultura architettonica, e non solo, europea.”
L’opportunità di ospitare l’esposizione negli spazi del Palazzo della Ragione è anche coerente con la visione umanistica, ancor prima che architettonica, di Rossi, che nella prima pagina de L’architettura della città scrisse: “In tutte le città d’Europa esistono dei grandi palazzi, o dei complessi edilizi, o degli aggregati che costituiscono dei veri pezzi di città e la cui funzione è difficilmente originaria. Io ho presente ora il Palazzo della Ragione di Padova. Quando si visita un monumento di questo tipo si resta sorpresi da una serie di questioni che ad esso sono intimamente legate; e soprattutto si resta colpiti dalla pluralità di funzioni che un palazzo di questo tipo può contenere e come queste funzioni siano per così dire del tutto indipendenti dalla sua forma e che però è proprio questa forma che ci resta impressa, che viviamo e percorriamo e che a sua volta struttura la città.”
“Aldo Rossi e la Ragione” è un tributo a quella “ragione” tanto ricercata da Aldo Rossi, in grado di determinare la funzione degli spazi e delle forme nel progetto architettonico, sviluppando quei criteri che ne rendono possibile una relazione profonda con il contesto, anche in chiave futura. Il titolo della mostra è anche un omaggio al monumento che ha saputo reinventarsi nei secoli pur mantenendo intatta la sua identità formale, diventando esempio eccellente di architettura urbana.
Informazioni generali sull’evento:
- Nome: Aldo Rossi e la Ragione. Architetture 1967-199
- Dove: Palazzo della Gran Guardia, Piazza dei Signori, Padova
- Quando: Dal 1 Giugno al 29 Settembre 2019 / 9.00 – 19.00 (Lunedì chiuso)
- A cura di: Fondazione Aldo Rossi, Cinzia Simioni e Alessandro Tognon (Associazione Culturale Di Architettura)
- Allestimento: Associazione Culturale Di Architettura
- Progetto grafico: Andrea Achiluzzi
- Biglietto: Intero 10 euro / Ridotto 8 euro per over 65, gruppi di almeno 10 unità, giovani dai 18 ai 25 anni / Ridotto speciale 6 euro per le scuole e dai 6 ai 17 anni e possessori di PadovaCard e Promozioni / Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni, diversamente abili e loro accompagnatore, giornalisti nell’esercizio delle loro funzioni, guide turistiche.
- Organizzazione evento: La mostra è promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, con la collaborazione curatoriale e scientifica dalla Fondazione Aldo Rossi, e realizzata dall’Associazione Culturale “Di Architettura”. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il contributo degli sponsor: HiRef, Bruno Longoni Atelier d’Arredamento, Mobotix AG. Sponsor tecnici: Mosaico group, Molteni & C., Museo Alessi.